Fonte Mandrelle vince il Palio al X Festival del Peperone Dolce di Altino
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7 Agosto 2019COMUNICATO STAMPA
Sette contrade concorrono per il Palio culinario e l’ambita piletta
Non solo cibo di qualità ma anche particolare attenzione alla mobilità alternativa e al rispetto dell’ambiente: avrà un’impronta green l’undicesima edizione del Festival del peperone dolce di Altino e Palio culinario delle Contrade, che si svolgerà ad Altino venerdì 23 e sabato 24 agosto nel borgo storico del paese e vedrà la collaborazione con la Camera di commercio Chieti Pescara e Legambiente Abruzzo.
L’evento è stato presentato in conferenza stampa dal presidente dell’associazione di tutela Sebastiano ScuttiMariella Di Lallo e Annamaria D’Alonzo, produttrice, ospiti del ristorante “Punta Vallevò” di Marco e Luca Caldora, di Qualità Abruzzo.
Sette le contrade in gara che si contenderanno l’ambita piletta: Altino, Briccioli, Fonte Lama, Fonte Mandrelle, Sant'Angelo, Le Seje quartiere e Selva.
“Quest’anno il Festival abbraccia il progetto del cicloturismo della Camera di commercio Chieti Pescara, in vista della imminente apertura di un primo tratto della Via Verde – esordisce il presidente Scutti -. Con la Di Fonzo Spa e la Federazione Ciclistica Italiana sperimenteremo il percorso dalla costa ad Altino, mentre Legambiente avrà uno spazio dedicato alle famiglie e alla sensibilizzazione sulla raccolta differenziata durante la due giorni della manifestazione”.
“Sarà infatti l’occasione – interviene Giuseppe Di Marco, presidente di Legambiente Abruzzo presente in conferenza stampa - per sensibilizzare i partecipanti al Festival sui temi della qualità ambientale ed in particolare sul riciclo e riduzione della plastica, creando un prima tappa funzionale ad un futuro percorso Plastic free dell’intera manifestazione”.
Impossibilitato ad essere presente per impegni pregressi, il vice presidente vicario della Camera di Commercio Chieti Pescara Lido Legnini non ha fatto mancare il proprio messaggio di saluto: “Il Festival del peperone dolce di Altino è uno degli eventi più rappresentativi e vissuti del nostro territorio. Un connubio perfetto tra sapori e talenti culinari che si diramano nelle vie raccolte di un intero paese in festa. Il Festival si riconferma una delle principali destinazioni dell’agosto abruzzese e si arricchisce, quest’anno, dello splendido contorno della Costa dei Trabocchi e delle sue piste ciclabili. Raggiungere il rosso fuoco di Altino, partendo dal blu cobalto di Fossacesia e passando per l’oasi naturale della Serranella, è una delle esperienze più strabilianti che vi possa capitare. La Camera di Commercio Chieti Pescara è profondamente impegnata nella valorizzazione di questo genere di percorsi che portano dritti al cuore dell’Abruzzo fatto di tipicità agroalimentari, mare, montagna e percorsi su due ruote: il meglio che il turista del terzo millennio, attento alla qualità della vita, possa volere dalle sue vacanze”.
Durante la conferenza stampa la vice presidentessa Annamaria D’Alonzo, referente dei produttori, ha snocciolato i numeri della produzione annuale, in crescita di circa il 20 per cento rispetto al 2018: “Sono circa 10 gli ettari dedicati alla coltivazione, nei territori dei comuni dell’Oasi di Serranella e limitrofi – ha detto D’Alonzo – mentre sono circa 100 mila piantine dalle quali si attende il raccolto di circa 70 mila chilogrammi, a partire dalla metà di agosto”.
Al Festival non mancherà il momento dedicato alla riflessione sul prodotto tipico di Altino, con il convegno che si terrà il pomeriggio di domenica 4 agosto, dal titolo “Il Peperone dolce di Altino dalla trasformazione alla tavola: una economia in movimento”, nel segno dell’identità di un territorio che si vuole aprire all’innovazione. “I relatori – dice la vice presidentessa Mariella Di Lallo - ricostruiranno la storia del prodotto tipico, dalle sue origini mediorientali e d’oltreoceano fino alla trasformazione e alla sua grande potenzialità di ingrediente capace di conferire personalità e gusto a piatti di mare e di terra. Quindi, con il consorzio Qualità Abruzzo, nostro partner, prendere il volo verso la cucina gourmet”.
La presentazione alla stampa si è, infatti, conclusa con le parole dello chef Marco Caldora, che ha illustrato le qualità culinarie del peperone dolce di Altino: “Dire che è un peperone come un altro non è possibile – dice lo chef, che sarà relatore al convegno – perché sarebbe sminuire le qualità del prodotto o negare il profumo e il sapore che questo ingrediente sa invece conferire ai piatti più semplici od elaborati”.
- 1 Agosto 2019
Nella foto i protagonisti della presentazione dell'iniziativa gastronomica